giovedì 12 marzo 2015

Il Grandangolo di Pier Marco Gallo

I LIGURI CONQUISTANO MONTALDO
Ancora un’affermazione degli atleti liguri nelle gare nostrane. E’ successo domenica 8 a Montaldo Bormida dove si è disputata “La via dei 3 Castelli – Memorial don Bisio” di 12,5 km  impegnativi con salite importanti e sterrato. Sotto l’egida UISP/Ovada in Sport Team e l’organizzazione della  ProLoco alla partenza data alle 09.30 si sono allineati al via 160 atleti tra competitivi e non.
Sfida tra “campioni”  con Corrado Ramorino Città di Genova a primeggiare in 44’52” su un Diego Picollo Maratoneti Genovesi 46’02” forse non nella sua migliore giornata.. Tra gli acquesi ottime prestazioni per l’ATA con Lino Busca 6°, Luca Pari 8°, Saverio Bavosio 9°, seguire Fausto Testa 28°, Vincenzo Pensa ormai trailer consolidato 99°, Luciana Ventura 103^ e Davide Marengo 108°. Tra gli Acquirunners ottime prove di Marco Riccabone 19°, Giuseppe Torielli 25°, Mauro Nervi 34, quindi Marco Gavioli 42°, Fabrizio Fasano 47°, Arturo Panaro 77° Giuseppe Faraci 130°. Buone prove anche per due acquesi in forza ai Maratoneti Genovesi/Ovada in Sport, Piero Garbarino 54° ed Ugo Barisone ritornato “prudentemente” alle gare dopo un lungo stop per problemi fisici 104°. Tra le donne senza storia la galoppata solitaria di Clara Rivera forte portacolori dell’Atl Cairo che ha chiuso in 57’21” seguita a distanza, ma non troppo dall’ottima Angela Giribaldi Atl Novese 58’44”.Detto della gara anche un doveroso cenno agli organizzatori che hanno allestito una manifestazione curata anche nei minimi dettagli con “farinata fresca” a disposizione di chi volesse chiudere la mattinata con un piatto tipico delle nostre zone. Con gara partita alle 9.30 le premiazioni dei migliori atleti sia assoluti che di categoria sono iniziate alle 11.30 a dimostrazione di un “lavoro di squadra” che ha coinvolto tutti, organizzatori, giudici ed atleti, a confermare, se ancora ve ne fosse bisogno, che anche gare dai numeri non stratosferici e dai costi limitati possono offrire un ottimo prodotto. Cronometraggio compreso. Una piccola parentesi. Se vi sono dei dubbi su qualche premiazione è bene, civilmente, farlo presente invece di “mugugnare” contro questo o contro quello (Giudici di Gara). Siccome è assodato che la perfezione non esiste sarebbe sano principio collaborare chiedendo spiegazioni laddove vi siano problemi di interpretazione. Stavolta non si era sbagliato nulla nelle classifiche, ma anche ammesso che errore vi fosse stato la maniera migliore è quella di farlo educatamente presente. Tenere a mente “noi” tutti.
Ennesima citazione e nota di merito per la bravissima Concetta Graci  ATA che nella giornata di domenica è andata a disputare, copo quelli UISP, anche  i nazionali Master Fidal di Cross a Torino nel parco della  Pellerina. Nella sua serie sui 4 km è giunta 33^ assoluta su 181 classificate ed ha conquistato, a livello nazionale, la 21^ posizione in categoria con il tempo di 17’13”. Un applauso generale sarebbe d’obbligo da parte di noi tutti anche per il “coraggio” dimostrato nel cimentarsi con avversarie di assoluto valore.
Da segnalare anche  il “Giro dell’Acquedotto” di 7km disputatosi sempre domenica a Genova e giunto, se non erriamo, alla 33^ edizione. Gara “non competitiva” solo sulla carta con 213 “partecipanti” classificati ed ordine di arrivo stilato con la precisione di una gara a livello nazionale. Ma trattandosi di una “non competitiva”, quindi aperta a tutti agonisti e non, forse si è  troppo ecceduto nel “classificare” i partecipanti che in gara non agonistica non dovrebbero essere oggetto di “ordine di arrivo e rilevazione dei tempi”. E torniamo sempre allo stesso discorso e ci viene ancora una volta la voglia di “tirare le orecchie” a chi avrebbe il compito di vigilare su queste cose e non prendere di mira qualche EPS per partito preso. Cerchiamo di capirci una vola per tutte: se un agonista DEVE essere in possesso di certificazione medica annuale che ne attesti l’idoneità dello stato fisico a partecipare a gare di atletica quale “agonista”, il “comune mortale” non può essere iscritto ad una gara agonistica senza la suddetta “patente”, mentre se ne va bellamente a gareggiare in competizioni solo di facciata “non agonistiche” che però fanno partenza unica ed arrivo cronometrato, magari con classifica e premi ai più bravi!!! Dove sta l’inghippo? E se qualcuno (facendo i debiti scongiuri sugli attributi) si becca un “cocco” e va a finire dove andremo noi tutti o su na bella carrozzina chi paga? Chi ed in che modo risarcisce il “danno”? E con quali ragionamenti il colpito o i parenti possono chiedere di avere soddisfazione e risarcimento? Chi mi sa onestamente rispondere. Io risposte non ne ho.


DOMENICA AD ACQUI CORSA DELLA MIMOSA
Con il patrocinio dell’Amministrazione cittadina si gareggia domenica 15 ad Acqui Terme in una stracittadina in onore delle donne. La organizza chi vi scrive sperando di dare un buon prodotto. Si tratta della seconda edizione della “Corsa della mimosa” che prenderà avvio dalla centralissima Piazza Bollente, vero gioiello e simbolo della città, per poi svilupparsi in gran parte nel centro storico e nei giardini adiacenti la stazione ferroviaria per 2.8 km da ripetere 3 volte per un totale di 8.4 km. Anche l’arrivo è previsto in Piazza Bollente. Grazie alla collaborazione con Polizia Locale ed i Volontari della Protezione Civile cittadina i principali incroci saranno presidiati ed assicurata l’assistenza agli atleti. Percorso “nervoso”  pieno di cambi di direzione, con partenza in leggera salita su via alla Bollente, quindi dritti per via Cardinal Raimondi e secca svolta a sinistra in salita su via Biorci dalle ex carceri. A fine salita si svolta a sinistra in discesa su via Baroni per giungere a fianco del Duomo e svoltare a destra in piano per via Capra, Piazzetta dei Dottori e via Bella da dove con una decisa svolta a destra si salirà tutta Piazza Conciliazione svoltano a sinistra alla sommità per immettersi sul marciapiede della rotonda di Piazza S. Guido. Da qui svolta a destra verso l’ingresso del Castello, quindi discesa su sterrato ed attraversamento diagonale del Parco per poi immettersi in Piazzetta Principessa Mafalda svoltando ancora a destra sul controviale di via Alessandria sino  a giungere all’inizio di Corso Viganò in discesa, con le sue bellissime fontane e vista mozzafiato su Piazza Italia, quindi  svolta a destra su Corso Italia ed a sinistra su via Mazzini. Da qui giro di Piazza Addolorata e svolta a destra su via Garibaldi, quindi a destra su Corso Italia ed a sinistra su Portici Saracco con fine del primo giro.
Sono ovviamente previsti molti premi per le donne ( la prima assoluta e le prime 5 di ogni categoria) e le coppie (prime tre) che si impegneranno a gareggiare e giungere assieme al traguardo. Anche per gli uomini premi al primo assoluto ed al primo di ognuna delle 8 categorie. Contenuto in € 3 il costo dell’iscrizione. Partenza alle ore 09.30. La gara, naturalmente è aperta a tutti, competitivi e non.

                                               Pier Marco Gallo

1 commento:

  1. Enrico Imberciadori scrive: Questo signore che scrive sul tuo blog Fausto deve tenere a mente alcune considerazioni e chiedere PUBBLICAMENTE scusa. Innanzitutto noi facciamo tutte le classifiche che vogliamo e, se ci pare, mettiamo un cronometraggio elettronico anche sull'acquedotto, luogo dove si svolge la gara. Penso che abbiamo tutto il diritto di prenderci anche i centesimi nelle nostre gare. Secondariamente questo signore asserisce che alcune persone potrebbero avere partecipato alla suddetta gara sprovvisti di certificato. Se lui ha le prove, le esponga; altrimenti sta solo calunniando altre persone, in cattiva fede. Costui non è a conoscenza del fatto che i certificati sono stati controllati e non capisco su che base possa dire il contrario. Infine possiamo fare tutte le non competitive che ci pare, con le classifiche che riteniamo più opportune e relativi premi. Questo signore che abita in piemonte non solo è bugiardo ma anche maleducato, permettendosi di parlare di posti, gare e persone che neppure conosce. Pertanto ci può risparmiare la morale e lo invito a ritirare e correggere tutte le stupidaggini che ha scritto. La tirata di orecchie la può fare a voi alessandrini, a noi genovesi, sinceramente, no!

    RispondiElimina