giovedì 19 febbraio 2015

Il Grandangolo di Pier Marco Gallo

TANTE GARE ANNULLATE…
Nevica di sabato notte e quindi il mondo del podismo va un po in crisi. Dopo il rinvio a data da destinarsi del cross del Tartufo che avrebbe dovuto  disputarsi in Acqui Terme a Mombarone, altre due gare hanno subito annullamento o sospensione.
Si tratta del “Cross del Laghetto” che la Cartotecnica aveva programmato per domenica 22 Febbraio e che è annullato poiché sul tracciato di gara sono in coso lavori che non ne consentono l’utilizzo, e del Cross di Pietra Marazzi non disputatosi domenica 15 mattina causa la nevicata della sera prima e che è stato rinviato a domenica 22 Febbraio. A Pietra si spera che nessuno si sia presentato alla partenza in quanto l’annullamento è stato dato con molto ritardo ed anzi, forse non sarebbe neppure stato reso noto, se non ci fosse stato l’interessamento dei “soliti” (leggi Fausto & C.). In questi casi riteniamo sarebbe sufficiente la sera prima fare un paio di telefonate (Stellio, Gallo, Deandrea, Reale) e poi il “passaparola” avrebbe fatto il resto. Fuori provincia e fuori regione si sono disputate due gare, entrambe domenica mattina ad iniziare da Asti dove la Brancaleone ha allestito la 4^ edizione della “Panoramica di S. Valentino” di quasi 11 km con egida Fidal. Alla partenza circa 250 atleti suddivisi tra 158 “singol” ed i restanti a gareggiare in coppia rigorosamente M/F. Ottima l’organizzazione della gara nonostante la leggera nevicata della sera prima. A primeggiare Momi Hammoudi  e Claudia Solaro entrambi Vittorio Alfieri Asti, mentre tra le coppie prima quella della Brancaleone Asti formata da Cinzia Passuello e Max Dellaferrera. I tempi, come di consueto, purtroppo, non sono stati rilevati e non si capisce perché vi siano così tante difficoltà a farlo. In ultima analisi basta una persona con un cronometro ed un foglio davanti, meglio se possibile, coadiuvata da qualcuno che il tempi stessi li legge dal cronometro, ma si può anche fare da soli, parola di chi scrive!!! Due soli i rappresentanti termali entrambi ATA con Achille Faranda ottimo 5° assoluto e “Doc” Maurizio Mondavio 110° e 8° di categoria. A margine la doverosa segnalazione delle ormai solite visite ad alcune auto dei podisti, fenomeno che non si riesce a debellare. A questo proposito non ci stanchiamo mai di dire ai podisti di non portarsi dietro indumenti di un certo valore e pochi soldi. Il cellulare se di pregio meglio portarselo dietro e l’auto lasciarla pure aperta con un bel cartello che lo segnali. Il furto di poche decine di euro non è nulla a fronte del danno che si subisce dall’apertura forzata delle portiere. Si potrebbe anche organizzare un servizio di vigilanza, ma chi va a controllare se uno che sta aprendo un’auto non è il legittimo proprietario? Ancora una possibilità fare un “deposito” con sacchetti chiusi solo per gli oggetti di valore con contromarca per il ritiro, ma questa è una possibilità tutta da valutare con le società organizzatrici. La seconda gara, UISP, si è disputata in Liguria a Campomorone con “l’Arrampicata della Bocchetta” di circa 9 km completamente in salita a portare i concorrenti ai 772 metri s.l.m. del Passo omonimo con un dislivello di circa 650 metri. Al via oltre 200 atleti con grande presenza dei Maratoneti genovesi, quasi 50. A primeggiare Daniele Cavalletti Delta Spedizioni Genova in 36’08” e Daniela Olcese Maratoneti Genovesi 46’28”. La gara con l’ottimo allestimento della Podistica Valpolcevera ha relativamente risentito della nevicata di sabato ed ha riscosso unanimi consensi. Purtroppo gli acquesi hanno brillato per la loro assenza anche perché alcuni dei fedelissimi erano alle prese con l’influenza di stagione che ha colpito tantissima gente Per domenica 22, quindi, tempo permettendo, appuntamento a Pietra Marazzi con i 12 km del cross rinviato per neve. Un cross lungo e del quale non conosciamo il percorso, ma memori della “Mezza con la Gobba” disputatasi nella stessa zona e che di “gobbe” ne aveva un’infinità, crediamo che il percorso di gara non sarà per nulla agevole, ma la cosa spaventa qualcuno? Certo che no!!! Alla prossima…

                                                                       Pier Marco Gallo

2 commenti:

  1. L'appunto sul crono mancato ad Asti mi da lo spunto per un invito agli alessandrini che pubblicherò nei prossimi giorni visto che i 250 classificati in una giornata con le condizioni ambientali della sera e notte precedente sono un esempio per il nostro movimento locale aldilà della presenza o meno dei tempi rilevati. Alla Bocchetta due acquesi erano presenti! Luca Pari e Fausto Testa

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  2. L'amico Gallo ha ragione. La nostra decisione di non mettere tempi "ufficiosi" arriva dalla nostra trentennale esperienza di organizzatori. Gli atleti vogliono tempi precisi e non approssimativi. Chiedere dei giudici cronometristi ha un costo che ricadrebbe sugli atleti. Noi preferiamo tenere un profilo basso e far pagare l'iscrizione il meno possibile. Ecco perché non ci sono i tempi. Grazie per i Consigli sempre preziosi ed indispensabili per far meglio. Grazie Fausto per lo spazio.

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