La maratonina di San Gaudenzio è stata certamente partecipata e apprezzata per tanti aspetti, ma qualcosa non è filato per il verso giusto e già dopo la fine della corsa qualche commento dettava il ritmo dei toni, comunque pacati, dei malumori. Ecco una disamina equilibrata di Gianfranco Bedino:
Già arrivando in macchina, alle 8 circa, sono passato su un tratto del percorso, mi sono stupito di non notare, neppure ai margini della strada, le classiche transenne che poi nell'orario prestabilito vengono collocate a chiusura del traffico per i veicoli.
Questa cosa mi ha creato una certa inquietudine perché nel 2011, a Seregno, uscendo da una curva mi ero ritrovato praticamente addosso un'auto che aveva violato il blocco, e che mi aveva colpito al ginocchio..senza conseguenze, per fortuna, ma con tanto spavento...ma continuavo a ripetermi che, in una Mezza come quella di Novara, caratterizzata da un numero così alto di iscritti, il traffico non poteva essere aperto.
Il timore è diventato certezza una volta che la gara è partita..dopo i primi incroci in centro, presidiati da volontari e/o forze dell'Ordine, ci siamo ritrovati in una situazione assurda...incroci incustoditi con lunghe colonne di automobilisti che, chi civilmente, chi imprecando e suonando il clacson a tutta forza, avevano avuto almeno il buongusto di fermarsi in attesa del passaggio della corsa...strade in cui persone dotate di senso civico assai minore si erano immesse sul percorso incuranti del pericolo..e lì si vedevano podisti a destra e sinistra della carreggiata ed auto a fare la gimkana in mezzo, in barba alla sicurezza. Se proprio non era possibile chiudere totalmente il traffico nei punti più nevralgici, si poteva almeno riservare una corsia ai podisti, delimitandola con i birilli, e mettere più volontari sul percorso.
Altra nota decisamente stonata, di cui ho avuto notizia tramite amici podisti che frequentano un Forum per appassionati, è che molte auto sono state prese di mira dai ladri, forzate o addirittura con i finestrini frantumati .
Dispiace che una gara così partecipata, dal percorso veloce e per altri versi molto ben organizzata (ristori abbondanti, ampio spazio coperto nel palazzetto per cambiarsi, deposito borse custodito, servizio docce) abbia trascurato l'aspetto della sicurezza..mi sono iscritto molto volentieri ma non credo che la rifarò, in futuro...
Gianfranco Bedino
Sembra sia più facile fermare New York che un pezzettino di Novara per qualche ora :-)
RispondiEliminaNon è una bella pubblicità...per i novaresi soprattutto...non tanto per l'organizzazione ,secondo me. Gli incroci erano presidiati, ma purtroppo in alcune vie secondarie alcune auto sono entrate e sono passate quasi sbeffeggiando i podisti (l'ho vissuta).
RispondiEliminaRipeto, secondo me è colpa di gente maleducata, che però ha messo in cattiva luce la manifestazione...peccato