giovedì 29 gennaio 2015

Il Grandangolo di Pier Marco Gallo

GIRO DELLA POLVERIERA A PICOLLO E GARCIA….E ALTRO
Mattinata fredda domenica mattina 25 Gennaio nella zona della Polveriera, con meno due gradi alla partenza della gara illuminata poi da un tiepido sole. Egida UISP ed organizzazione di Ovada in Sport con la collaborazione della Protezione Civile e Polizia Municipale a garantire la sicurezza sul tracciato di gara pianeggiante con circa un terzo di sterrato.
Terminate le operazioni di iscrizione presso il Bar Ristorante “Della Torre” che ha gentilmente ospitato gli atleti prima del via, ci si è trasferiti all’inizio della strada della Polveriera per la partenza. Nove i km complessivi su tracciato di 4.5 km da ripetere due volte.  Poco più di 70 al via. Apprezzamenti per il percorso di gara completamente chiuso al traffico veicolare. Ordine di arrivo uomini:1° Picollo Diego Maratoneti Genovesi 32’00” 2° Gandolfo Marco Brancaleone Asti 32’32” 3° Elli Davide V. Alfieri Asti 32’45” 4° Panucci Angelo Acquirunners 32’49” 5° Musso Marco Brancaleone Asti 32’57”. Per le donne 1^ Garcia Elizabet Sangerunning Casale M.to 37’45” 2^ Giovine Mara Brancaleone Asti 39’03” 3^ Mazzarello Annalisa Atl Novese 39’40” 4^ Graci Concetta ATA 39’55” 5^ Bertocchi Daniela Atl Novese  41’31”. Ancora buone prove per i nostri portatori che con l’ATA a parte la solita brava Graci, ha piazzato al 6° posto Lino Busca, al 12°  Giancarlo Manzone, al 23° Giuliano Benazzo ed al 47° Maurizio Mondavio. Per gli Acquirunners oltre all’ottimo quarto posto di Angelo Panucci  al 16° Claudio Calzato, al 17° Fabrizio Fasano, al 19° Mauro Nervi ed al 22° Giuseppe Torielli. E qui finisce la nostra cronaca e passiamo a qualche considerazione. Ancora una buona gara ad Acqui, con la solita nutrita presenza degli atleti dei Maratoneti Genovesi del Presidentissimo Claudio Vassallo, che in questo periodo invernale ha ospitato davvero molte competizioni grazie alla disponibilità di alcuni appassionati che senza grandi mire cercano di fornire un buon prodotto a basso prezzo e cioè gare di buon livello e ben organizzate con un costo minimo di iscrizione che garantisce un ristoro sempre apprezzato, e dei bei premi per i migliori atleti assoluti e di categoria. Una filosofia organizzativa lontana dai grandi eventi, ma che, viene da credere, sia il veicolo migliore per avvicinare al mondo della corsa un buon numero di appassionati che magari non hanno in animo trasferte lunghe ed anche, perché no, a volte troppo onerose. Nella stessa domenica grandi numeri alla “mezza” di Novara, con partecipazione invero non molto elevata di atleti provinciali. Poi segnaliamo anche la “mezza” di Ceriale, in altri tempi più partecipata, ma alla quale, riteniamo, abbia portato via un bel po’ di gente la contemporanea “non competitiva” che, come è ormai costume propone classifica finale. E’ nostra ferma convinzione che una “manifestazione” e non “gara” che si fregia del nome di “non competitiva” debba essere fine a se stessa, magari con premi a sorteggio o per i Gruppi più numerosi, non già Società, ma “GRUPPI”, altrimenti ricadiamo in una gara agonistica che non rispetta nessuna delle regole previste per questo tipo di competizione. E la Fidal questo dovrebbe insegnarci e questo tipo di manifestazioni, così gestite, dovrebbe limitare, o meglio non consentire. Ma è una nostra idea e come tale discutibile e sulla quale ci si dovrebbe soffermare con maggiore attenzione. Nella classifica della Maratonina di Ceriale abbiamo notato “lampi di brillantezza”  nei tempi di alcuni atleti e non vorremmo che “l’Anonima Sarti” fosse rientrata in azione. “Ad maiora!!!”  Per intanto domenica 1 Febbraio riprende il calendario delle gare AICS gestito dall’ottimo Enrico Carminati, con il cross di Piovera. A noi “vecchi” sono riservati 4 km. Grazie, ce li faremo bastare…Ripresa delle “ostilità” ad Acqui Terme sabato 7 Febbraio in quel di Mombarone con l’ATA per la 7^ edizione del “Cross del Tartufo” 5 km con partenza alle ore 14.30.
                                                           Pier Marco Gallo

3 commenti:

  1. Non dovrei commentare quale ospitante, ma credo che una non competitiva che catalizza 150 persone sia un buon esempio di promozione sportiva; corse con 70 persone come accade ultimamente nell'acquese, con pochissimi o nessun non tesserato camminatore credo che abbia un minor ritorno di persone che si avvicinano al nostro mondo. La classifica? Anch'io non sono d'accordo, ma se serve come stimolo a chi si presta per le prime volte alle corse podistiche ben venga!

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  2. Concordo con Fausto sulla promozione fatta dalle non competitive ma devono rimanere tali con premi a sorteggio e non in base all'ordine d'arrivo altrimenti danneggiano solo chi organizza rispettando i regolamenti

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  3. Non competitive regolamentate, come succede nel cuneese! Perfettamente d'accordo

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