Pomeriggio
amarcord a Casale Monferrato sulla pista del glorioso Natal Palli. Nata
da un’idea di Matteo Piombo, prontamente ripresa dal presidente della
Junioratletica, Beppe Sboarina, si è svolta “Old Trecchenfield”, manifestazione
di corsa sulla vecchia pista in tennisolite (la terra rossa).
Tutto in tema con la pista: le divise vintage degli atleti, le vecchie scarpe, chiodate e no, i cronometri meccanici, e che dire dei blocchi di partenza, mancava solo il filo di lana. Poi sono spuntati gli attestati, i vecchi articoli e, inevitabilmente, sono cominciati i “ti ricordi quella volta che…”. Lo spirito della manifestazione era assolutamente non competitivo, ma una volta appuntato il pettorale i buoni propositi sono spariti.
Tutto in tema con la pista: le divise vintage degli atleti, le vecchie scarpe, chiodate e no, i cronometri meccanici, e che dire dei blocchi di partenza, mancava solo il filo di lana. Poi sono spuntati gli attestati, i vecchi articoli e, inevitabilmente, sono cominciati i “ti ricordi quella volta che…”. Lo spirito della manifestazione era assolutamente non competitivo, ma una volta appuntato il pettorale i buoni propositi sono spariti.
La
manifestazione si è aperta con la gara sulle 100 yards (91.44 m), vinta da
Donato Urso, che ha visto al via anche il presidente Fidal Provinciale, Franco Romeo che ha per una volta dismesso i
panni istituzionali per reindossare quelli del velocista. Improvvisamente siamo tornati indietro di
almeno trent’anni, alle gare dei Giochi della Gioventù, quando se ti chinavi
per partire dai blocchi, poi eri certo di rialzarti. Quindi nel dubbio,
partenza in piedi e vinca il migliore!
Gara
clou della giornata le due miglia a staffetta, 3218.68 m in due con cambi ogni
400 m.
La
gara femminile è stata “dominata”, e non poteva essere altrimenti, dalla coppia
Bilotta-Scarrone, da sempre avversarie nelle gare della provincia, ma assieme
per questa e sicuramente per altre occasioni, le avversarie sono avvisate! In
campo maschile, invece, vittoria per i mezzofondisti Urso- Spina che hanno
preceduto Benzi-Grignolio e Simeoni
padre e figlio (complimenti ad Alessio, tra l’altro unico tra persone e cose
presenti ad avere meno di vent’anni). A seguire Rapetti –Scagliotti e, rientrati alle competizioni per
l’occasione, il duo formato da Rosso e Portalupi, forti mezzofondisti della vecchia Junioratletica.
Manifestazione
riuscita in un bel pomeriggio di sole che ha dimostrato come puoi smettere di
correre ma non di amare l’atletica.
CLICCA QUI per gli scatti fotografici
CLICCA QUI per il resoconto di Matteo Piombo, deus ex machina dell'evento.
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100 ys (91.44 mt)
1) Doanto Urso - 13"8
2) Fabrizio Grignolio - 14"6
3) Francesco Romeo - 15"4
1) Doanto Urso - 13"8
2) Fabrizio Grignolio - 14"6
3) Francesco Romeo - 15"4
4) Laura Scarrone - 16"5
5) Giancarlo Rapetti - 16"9
6) Annalisa Bilotta - 20"3
2 miglia a staffetta (3218.68 mt.)
1) Alberto Spina e Donato Urso - 10'15"7
2) Cesare Benzi e Fabrizio Grignolio - 11'24"0
3) Dennis Simeoni e Alessio Simeoni - 11'51"6
4) Giancarlo Rapetti e Pierfelice Scagliotti - 12'46"7
5) Annalisa Bilotta e Laura Scarrone - 14'08"5
6) Massimo Portalupi e Roberto Rosso - 14'58"0
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