La mia attività con il blog mi porta ad avere contatti quasi giornalieri con atleti, dirigenti di società e giudici, per le novità del momento o per uno scambio di vedute. Pier Luigi Prato è uno di questi e in un'unica persona si fondono i tre profili con cui mi confronto. Oggi per lui però è un giorno speciale ricorre il ventennale da quando si è spillato il primo pettorale sulla canotta.
Per noi podisti coincide con il momento in cui in cui si passa dall'essere un jogger all'essere un runner. Il suo "libro mastro" recita così: 25 settembre 1994, Castellazzo Bormida, 12 km, 108°, 56'41"63, forse si sarà appuntato qualche dettaglio, qualche emozione, quelle provate da ognuno di noi alle prese con la prima prova nella vita podistica. A chent'annos Pier Luigi!
Per noi podisti coincide con il momento in cui in cui si passa dall'essere un jogger all'essere un runner. Il suo "libro mastro" recita così: 25 settembre 1994, Castellazzo Bormida, 12 km, 108°, 56'41"63, forse si sarà appuntato qualche dettaglio, qualche emozione, quelle provate da ognuno di noi alle prese con la prima prova nella vita podistica. A chent'annos Pier Luigi!
(Foto di repertorio in cui sfido a riconoscerlo!)
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