venerdì 11 luglio 2014

E se avesse ragione..

Io ho sempre avuto più feeling con gli sport acquatici che con quelli terrestri. In acqua ho una sorta di eleganza nei movimenti che perdo appena un piede tocca il terreno. Una foca mi ha definita Fausto. Ogni tanto mi viene l’idea di “corricchiare” un po’ insieme a lui, più per condividere del tempo che per passione di questo sport, mi pento di questa decisione di solito alla prima salita,  quando inizio a sentire i quadricipiti bruciare, il ritmo cardiaco aumentare e mi sembra di dover vincere la forza peso di Giove. Va beh, mi dico, coraggio, fa bene…..ma farà veramente bene?
Il dubbio mi è venuto guardando i nostri cani. Noi abbiamo tre labrador, Giada, Camilla e Duke. Giada è la “piccolina” del gruppo (in realtà ha nove anni, ma per noi è sempre la cucciola), ma sono i due vecchietti che vorrei prendere in esame.

Duke ha 15 anni, è stato un cane poliziotto ora felicemente “pensionato”, è sempre stato energia pura, moto perpetuo, la dimostrazione dell’entropia, dove passa lui sicuramente aumenta il disordine! Bravissimo nel suo lavoro, con una specie di buco nero al posto dello stomaco che quindi lo rendeva un lavoratore instancabile, considerando che il premio consisteva in una manciata di crocchette.
Duke può passare ore a correre dietro alla palla, andare a prenderla e riportarla senza sosta.
Camilla ha 14 anni, lei non ha lavorato, si sarebbe rifiutata, più che altro ha avuto una stretta relazione col divano. Credo che sia uno dei cani più pigri al mondo, molto intelligente e forse proprio per questo esprime la sua energia unicamente nei momenti dei pasti poi entra in stand by. La personalità di Camilla l’avremmo dovuta intuire già dal primo incontro, a un mese di vita, mentre la sorellina ruzzolava per venirci incontro, lei nel percorrere i 30 metri che ci separavano si addormentò.
Qualche volta anche Camilla ha riportato la palla, al terzo lancio però inizia a guardarmi come per dire “Beh, tu l’hai tirata, tu la vai a prendere”, nel migliore dei casi  segue la palla con lo sguardo “L’ho vista è andata di là!”.

Duke è un abile nuotatore,  spesso ci ha lasciato col fiato sospeso mentre lo vedevamo allontanarsi al largo per recuperare un ramo o una palla.

Camilla, sa nuotare, come tutti i labrador sa nuotare, io l’ho anche vista, ma lei preferisce fare il bagno come le “madame” al mare, con l’acqua che lambisce le ginocchia e non di più.

Però…perché c’è un però, ora Duke tutte queste attività non riesce più a farle, purtroppo gli sforzi effettuati durante gli addestramenti e l’età gli hanno lasciato in eredità dei becchi artrosici che gli limitano i movimenti. Sfoga la sua voglia di correre nel sonno e nei sogni, la posizione sdraiata gli permette di vincere più facilmente la forza di gravità e allora torna ad essere Energia Pura Duke.
Camilla, invece non ha subito grandi cambiamenti dovuti al passare del tempo, a parte una sordità studiata ad arte, che si annulla sulla frequenza del suono delle crocchette che vengono prelevate dal contenitore.  E’ stata parsimoniosa nei movimenti, li ha destinati ai momenti importanti della giornata: a qualsiasi forma di cibo, a conquistare il posto migliore sul divano, a farci le feste quando rientriamo e ancora ora quando ci vede avvicinare al bidone delle crocchette fa dei salti da far invidia a un cestista.
Quindi il dubbio rimane….. e se avesse ragione Camilla?
Mrs Bio Correndo

11 commenti:

  1. In effetti a volte ci penso anch'io e qualcuno me lo fa notare...ma fare il "Duke" adesso, finchè ci riesco, mi riempie di gioia e serenità...anche se stamattina ho male dietro alla coscia...un dolore che credo Camilla non abbia mai avuto...

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    1. Una sera di tanti anni fa Camilla non riusciva a muoversi, panico! All'epoca abitavamo a Verbania e una passeggiata nei boschi l'aveva messa KO, l'acido lattico l'aveva bloccata.. Forse l'unica occasione in cui ha percepito la fatica!! :-))

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  2. Da quello che intuisco Duke ha "vissuto" la sua vita mentre Camilla è stata una semplice "spettatrice passiva" della sua vita. Non so dirti chi abbia fatto la scelta migliore, sono due filosofie di vita diverse, ma per quanto riguarda la razza umana non avrei dubbi: ha fatto la scelta giusta chi non ha rimpianti, chi non pensa "ah, se avessi fatto quella scelta piuttosto che quell'altra" o "ah se c'avessi provato".

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    1. Penso che nessuno dei miei due ragazzi pelosi abbia rimpianti, forse Duke avrebbe preferito una vita più semplice, ma con il suo prezioso lavoro ha contribuito alla "sicurezza" di tutti noi

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  3. Io penso che siamo predisposti dalla nascita: essere un concentrato di energia o tendere all'ozio fisico per natura. Poi, sicuramente le scelte dell'uomo possono anche andare controcorrente. All'interno dei mammiferi, per esempio, è assoluto il fatto che esistono metabolismi e fisiologie assolutamente differenti (es. topolino ed elefante). All'interno della stessa specie ( e addiritura razza) sicuramente queste differenze sono minime, ma ancora talmente uniche da rendere ogni animale (od ogni uomo) assolutamente singolare. Suppongo che le vicissitudini della vita e il carattere, uniti alla predisposizione genetica per l'attività fisica e l'invecchiamento, e alle loro conseguenze a lungo termine sul piano degli effetti sul corpo, possano riassumere il concetto che sarà alla base della mia personale risposta alla domanda posta. Io penso che, considerando tutto, abbiano ragione entrambi: sia chi ha "bruciato" velocemente lungo tutto la sua vita e ora declina e sia chi si è tenuta sui suoi ritmi lenti e ora declina lentamente. Inoltre chissà quante altre sfumature possiamo riscontrare su un campione elevato. Ma in breve direi anche che gli estremi proposti possono farci concludere che a scegliere l'equilibrio non si sbaglia mai.

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    1. P.S. ..il pezzo della sordità e delle crocchette è fantastico!!!!! XD XD

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  4. Grazie a tutti dei commenti. Anche io sono giunta alle vostre conclusioni,come dice Davide la scelta migliore sarebbe l'equilibrio e in ogni caso,come sostengono Gallo di Corsa e Saverio l'importante è fare...o nn fare,ciò che ci soddisfa seguendo le nostre inclinazioni o passioni.

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  5. L'eterno dubbio dei filosofi applicato ai cani. Già, chi ha ragione? Per carità. io amo i cani che lavorano, che si sbattono alla grande, per cui una Camilla in casa mia avrebbe avuto ben poca considerazione. Una specie di gatto, insomma. Ma il dubbio viene sempre su chi alla fine abbia ragione come modo di porsi nei confronti della vita. L'Energia Pura o Ozio Smisurato? Ozio o Negozio? A saperlo... Ai posteri...! E complimenti per il pezzo!

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  6. Io lascio a voi le considerazioni e le riflessioni sul senso della questione. Mi fa invece immenso piacere complimentarmi con Mrs Bio Correndo: scrive talmente bene che avrebbe potuto raccontarci di tutto, sarebbe stato ugualmente interessante! Aldilà dei contenuti (comunque interessanti, sia chiaro) è stata una lettura davvero piacevole. Rispetto agli altri io non ho badato alla meta, al fine della narrazione, ma al viaggio che ci ha proposto. Grazie per la gita!

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    1. Ceeeeeee... Mrs Bio Correndo si è commossa ed io sto facendo la ola.. Da solo!!!!! :-))

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