Non è una gara, non è una manifestazione podistica, ma una camminata di 36 km organizzata da diversi anni dal Cai di San Salvatore nel giorno della Liberazione. Il mio amico e compagno di allenamenti Paolo Zanchi, podista e ultratrailer, mi aveva preannunciato che l'avrebbe fatta di corsa come ultimo lungo in vista delle Porte di Pietra (71 km 4000 mt D+!!) del 18 maggio.
Forse con qualche km anche al ritorno. Lo scambio di messaggi durante il giorno mi ha fatto scoprire invece che la voglia di correre e di completare il suo viaggio l'ha portato a correre sia l'andata che il ritorno! 72 km. Settantaduechilometri, mi sento stanco e sfiancato soltanto a scriverlo, ma sono ammirato dalla sua voglia di correre e della semplicità con cui mi parla delle sue sensazionali corse prolungate! Non so cosa spinga un essere umano a correre per oltre 8 ore, ma quello che succede in quello scorcio di vita è un mistero che prima o poi proverò, un incontro profondo con il proprio Io, con i propri limiti.
Guardate però cosa succede ai suoi polpacci:
hahahahahhahaha, una cosa del genere mi è successa solo quando facevo pesi.. ai bicipiti brachiali.. o ai quadricipiti dopo alcune uscite in bici... che sensazione strana... Dai Fausto prima o poi una ultra la devi provare ^_^
RispondiEliminaMai dire mai,chissà che un giorno anch'io non mi lanci in avventure simili!
EliminaHa i polpacci che "voglion ancora correre"; mi è capitato.
RispondiEliminaBella espressione.. La riutilizzerò!
Eliminaciao Fausto.bella la descrizione del giro di Paolo. Mi stupisce sempre quando arriva,io la vivo sempre con un po` di apprensione
RispondiEliminaTi capisco! E siamo entrambi giovani, tu per essere vedova ed io vedovo da compagno di corse siamo:-)))
EliminaEd io che sono preoccupato a farne 37 quel 18 Maggio :-(
RispondiEliminaCaro Saverio, figurati che io ho un po' d'ansia per un progressivo di 14 km di domani!!!
Eliminagrazie Fausto ieri per me è stata una bellissima giornata,non solo per il numero di km. percorsi, ma per averli in buona parte condivisi con amici in modo allegro e spensierato.
RispondiEliminaFausto quando deciderai di correre per 8 ore di seguito, conta pure sulla mia presenza....ti seguo in bicicletta. hihihi.......
RispondiEliminavango anch`io.........in macchina :-)
RispondiEliminaLa considerazione saggia l'ha fatta la voce femminile dietro alla videocamera: "Sei sicuro di stare bene si?" :D Di solito gli ultratrailer/ultramaratoneti dividono quei chilometraggi in bigiornalieri... tanto di cappello, ma uscite simili gravano sull'apparato muscolo scheletrico in modo inverosimile, lunghissime poi da recuperare a dovere! :)
RispondiEliminaConcordo con te Mattia, ma inizio a pormi una domanda.. Cosa cerchiamo dalla corsa? Io non quello che ricercano gli ultraman, ma non vuol dire che il loro approccio non sia corretto, certo, Paolo ha esagerato e qualche correttivo lo dovrebbe fare, ma se lui sta bene con se stesso con queste endurance, direi Evviva le corse pazzesche!
Eliminaconcordo anche io con entrambi, gli eccessi non sono mai salutari. Su questo non c'è distinzione tra distanze lunghe o brevi.
EliminaSono decisamente fortunato e vi spiego perchè:
RispondiElimina- ho una moglie che mi sopporta e che ha allevato due meravigliosi figli
- ho avuto un grande maestro nell'alpinismo (Federico)
- ho avuto un collega di lavoro che era un grande dell'alpinismo e che mi ha dato dimostrazioni di vera amicizia
- ho un grande da ammirare quando si parla di corsa (indovinate chi è ?) PAOLO !!!!
Stavo per svelare l'anonimo ma Paolo mi ha preceduto! Bel commento Luigi
Eliminagrazie Anonimo.....Luigi Marchese :-)
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